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Il 2 aprile, in occasione della Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, il dipartimento di Neuroscienze umane de La Sapienza di Roma, ha organizzato una giornata di studio e riflessione rivolta ad educatori, famiglie, scuole e operatori del settore.

“Capire l’autismo: una scuola per la vita” è il significativo titolo del convegno che vedrà il diretto coinvolgimento delle scuole, di molti specialisti del settore e del mondo della politica.

Attraverso i numerosi contributi previsti, si cercherà di riflettere sugli aspetti più complessi legati all’identificazione precoce del disturbo, all’acquisizione di strategie e prassi corrette ed efficaci di intervento, allo sviluppo di progetti scolastici e riabilitativi. Il tutto in un’ottica finalizzata ad integrare i diversi percorsi sperimentati e da sperimentare: dal lavoro riabilitativo di gruppo all’elaborazione progettuale nelle scuole.

Il convegno ospiterà l’intervento dell’Avv. Michele Bonetti, presidente dell’associazione Le ali dei pesci, che illustrerà l’articolato lavoro svolto dalla nostra ONLUS in questo primo anno di vita.

Tra i relatori, inoltre, alcuni importantissimi fondatori de Le ali dei pesci: il Prof. Vincenzo Guidetti, la Prof.ssa C. Sogos e la Dott.ssa N. Faedda.

Nei suoi interventi, previsti in diverse sessioni della giornata, la Prof.ssa Sogos focalizzerà l’attenzione sull’importante ruolo svolto dalla scuola nel valutare punti di forza e di fragilità di ciascuno, al fine di potenziarne e svilupparne capacità e abilità. In questa direzione, i contributi della Prof.ssa si concentreranno sull’analisi di forme e strategie facilitanti, finalizzate al miglioramento della frequenza scolastica dei bambini. Particolare attenzione, nell’intervento pomeridiano, sarà dato all’individuazione di segnali precoci per il riconoscimento del rischio di autismo.

La Dott.ssa N. Faedda presenterà, a sua volta, un progetto di ricerca per l’identificazione precoce delle competenze comunicative e relazionali in bambini da 12 a 24 mesi, attraverso l’uso di un innovativo dispositivo sperimentale a forma di panda che emette suoni e luci colorate, il Plus me, ideato dal CNR.

Nell’ottica di integrare i percorsi per rinforzarne l’efficacia, F. Giovannone, M. Chiappa e S. Pelosi, spiegheranno la portata del lavoro riabilitativo di gruppo, mentre le insegnanti distaccate presso la NPI de La Sapienza, focalizzeranno l’attenzione sulla funzione e sull’importanza del passaggio dal “gruppo terapeutico al “gruppo classe”.

“Capire l’autismo: una scuola per la vita”, un convegno all’insegna di una giornata dedicata all’analisi e alla riflessione, rivolte a chiunque voglia cominciare a comprendere le molteplici sfaccettature di quello che Uta Frith ha definito un affascinante enigma.

Per maggiori informazioni http://news.uniroma1.it/02042019_0830